Nuove prospettive per la ricerca oncologica, grazie a un nuovo studio pilota sui tumori testa-collo condotto all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IFO) di Roma, con l’impiego di Mistral.
I tumori delle vie aero-digestive, sebbene poco frequenti, rappresentano un problema clinico e sociale, perché possono compromettere delicate funzioni dell’organismo.
Nel 2022, in Italia, sono state stimate circa 9.750 nuove diagnosi di tumori testa-collo (7.050 uomini e 2.700 donne), secondo i dati riportati nel rapporto “I numeri del cancro in Italia 2023”.
Lo studio, approvato dal Comitato Etico il 24 luglio 2024, avrà una durata complessiva di 12 mesi e si propone di analizzare i composti organici volatili (VOCs) presenti nel respiro di 50 pazienti affetti da neoplasie testa-collo e di 50 soggetti sani, utilizzati come gruppo di controllo.
L’obiettivo è identificare il fingerprint metabolico caratteristico della patologia e valutare l’uso del test del respiro come metodo non invasivo per la diagnosi e il monitoraggio.
La raccolta dei campioni gassosi e l’analisi del respiro verranno effettuati tramite la tecnologia Mistral, capace di individuare alterazioni metaboliche associabili allo stato di salute dei pazienti e all’eventuale presenza di patologie tumorali ad alta incidenza.
Lo studio coinvolgerà l’Unità Operativa Complessa (UOC) Radiologia IRCCS, diretta dal Prof. Antonello Vidiri, e l’Unità Operativa Complessa Otorinolaringoiatria (UOC) e Chirurgia Maxillo-Facciale IRCCS, coordinata dal Prof. Raul Pellini.
L’obiettivo è migliorare la diagnosi precoce e il monitoraggio dei tumori testa-collo, offrendo nuove speranze per i pazienti.