Mercoledì 6 ottobre alle ore 17:00, la rivista V-Salute in collaborazione con l’azienda del settore healthcare PREDICT organizza un webinar gratuito sul tema dell’innovazione tecnologica in campo medico. Sarà presentato anche il dispositivo MISTRAL che permette di catturare e analizzare l’espirato umano.
Un approfondimento gratuito il 6 ottobre sul tema della diagnostica di frontiera con focus sulla Breath Analysis (l’analisi del respiro).
L’evento è organizzato dalla rivista V-Salute nell’ambito del ciclo di eventi dedicati all’innovazione tecnologica in campo medico-sanitario, dal titolo Mind The Gap, in collaborazione con l’azienda pugliese Predict, da anni nel settore dell’healthcare.
Interverranno:
- Francesca Porcelli, Sales and Product Manager Mistral in Predict;
- Antonio Santo, Responsabile Lung Unit Clinica Pederzoli Peschiera del Garda;
- Antonio Felice Uricchio, Presidente del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR);
- Menico Rizzi, componente del Consiglio direttivo di ANVUR;
- Marino Nonis, Direttore Medico c/o Direzione Strategica, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma;
- Massimo Barberio: Director, Government Affairs, Policy & Health Economics GE Healthcare.
Moderatore: Pierluigi Manchiaro, Farmacologo clinico.
La società PREDICT con sede a Bari, ha sviluppato in qualità di capofila un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, anche grazie a un co-finanziamento della Regione Puglia.
Da questa esperienza è scaturita la progettazione, produzione e distribuzione di MISTRAL, dispositivo medico in grado di catturare il soffio del paziente in una cartuccia, in modo tale da permetterne l’analisi ai fini della diagnosi precoce e non invasiva di diverse patologie, anche tumorali.
L’analisi dell’espirato, infatti, fornisce informazioni importanti sullo stato fisio-patologico dell’organismo. La ricerca scientifica ha dimostrato che nell’espirato dell’uomo sono presenti dei composti organici volatili (chiamati VOCs), ossia tracce dei processi metabolici che avvengono nell’organismo e che sono espulse attraverso l’espirazione.
I ricercatori hanno intuito che i VOCs possono essere analizzate con finalità diagnostiche: queste molecole possono essere considerate campanelli d’allarme per alcune patologie. La ricerca, sino ad oggi, ha permesso di identificare più di 3.400 VOCs e di raggiungere risultati che la comunità scientifica internazionale ha definito interessanti e, quindi, da approfondire soprattutto sul fronte del monitoraggio delle patologie tumorali a cui nel nostro Paese sono riconducibili elevati tassi di mortalità.
L’incontro sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Websalute e Vvox, sui canali Youtube Vvox e sul portale (durata prevista un’ora).